TORINO– Le violenze nei confronti della moglie, nei 6 anni di matrimonio, si erano fatte sempre più frequenti, man mano che l’uomo, da saltuario bevitore, era sprofondato in una cronica dipendenza da alcool. Più volte la moglie aveva tentato la strada della separazione, allontanandolo da casa, ma il marito era sempre riuscito a riappacificarsi, tramite promesse di cambiamento cui la donna aveva sempre creduto, ma che lui aveva sistematicamente disatteso. Le violenze, infatti, erano sempre ricominciate pochi giorni dopo il ritorno in famiglia. Con atteggiamento decisamente geloso e paranoico, l’uomo aveva maltrattato la moglie anche sul posto di lavoro oltre che a casa. Ieri mattina, l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante presso la loro abitazione, al termine di una interminabile serie di violenze, aggressioni e minacce iniziate 2 sere fa e culminate in un’aggressione del marito con un coltellaccio da cucina puntato al collo della compagna. Gli operatori intervenuti prestavano i primi soccorsi alla donna, che si presentava palesemente prostrata, con lividi, escoriazioni ai polsi ed un taglio sul lato sinistro del collo riportato durante l’aggressione col coltello subita la sera prima. Per l’uomo sono scattate immediatamente le manette per maltrattamenti in famiglia.
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