Genova – Le frontiere liguri e genovesi sempre più sotto pressione ma nessuno parla delle loro condizioni di sicurezza.
Nemmeno adesso, con l’allarme terrorismo e con le infiltrazioni mafiose dilaganti, chi governa il territorio si preoccupa dell’importanza dei controlli di polizia che devono anche impedire flussi malavitosi sul territorio.
Impensabile continuare a garantire sicurezza in uno dei porti europei più a rischio terroristico e in un aeroporto interessato, oggi, anche da voli critici, senza organici, senza risorse adeguate e con infrastrutture insicure.
Si preferisce concentrarsi sulla sicurezza mordi e fuggi per dare una risposta all’insicurezza dovuta al degrado sociale ma nel frattempo chi delinque sfruttando l’indigenza si rafforza.
Il 24 agosto scenderemo in piazza, sarà una manifestazione pubblica in ambito portuale per ottenere personale dal Dipartimento di pubblica sicurezza e aprire gli occhi alla Regione Liguria e al Comune di Genova che non danno cenni di esistenza su un argomento così delicato.[/vc_column_text][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=Z2VAxEJnQ2Q”][/vc_column][/vc_row]
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