Genova – Come annunciato nei mesi scorsi, anche i Giardini Cavagnaro e il perimetro attiguo della piastra di Staglieno sono diventati oggetto di un’ordinanza anti-alcool che va ad aggiungersi a quelle già attive in alcune aree di Sampierdarena e del Centro Storico ora prorogate sino al 31 marzo 2019.
Il provvedimento, proposto dagli assessori al Commercio e Turismo Paola Bordilli e di quello alla Sicurezza Stefano Garassino, sarà in vigore dalle ore 17 di ogni venerdì alle 3 del lunedi successivo e anche ogni giorno prefestivo dalle ore 17 alle 3 del primo giorno lavorativo. I suoi scopi sono quelli di tutelare la salute pubblica ed arginare gli episodi di degrado e criminalità che spesso si verificano nella zona anche a causa di un consumo smodato di bevande alcoliche.
Questa ordinanza vieta a chiunque, in area pubblica e/o aperta al pubblico, il consumo e la detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nonché il consumo e la detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e/o metallo nel seguente perimetro: “Via Bobbio, Passo Bascione, Via Pescetto, Via delle Ginestre (tratto sino all’intersezione con Via Caderiva), Via Caderiva, Via Piacenza (sino all’intersezione con Ponte Montever-de), Ponte Monteverde, Lungo Bisagno Istria (sino a Piazzale Parenzo), Via E. Toti, Piazzale Parenzo, Ponte Campanella”. Sono esclusi dal divieto i pubblici esercizi per la somministrazione di cibi e bevande, le aree di loro pertinenza compresi i dehors e le attività artigianali per la vendita di prodotti alimentari limitatamente al consumo sul posto.
«Anche l’area dei Giardini Cavagnaro merita un’attenzione particolare – sottolinea l’assessore Paola Bordilli – In questi mesi molti cittadini e commercianti ci hanno segnalato un forte disagio legato all’abuso di alcol e a utilizzi poco rispettosi dell’area dei giardini in questione. Intendiamo intensificare l’opera di riqualificazione dei quartieri tutelando la sana vitalità e, nello stesso tempo, la sicurezza dei luoghi di ritrovo, soprattutto per i bambini e gli anziani».
Sulla stessa lunghezza d’onda è l’assessore Stefano Garassino che ribadisce: «Le sperimentazioni sino ad oggi attuate dimostrano che lo strumento delle ordinanze è uno dei più utili quando si tratta di lotta al degrado, perché consente di intervenire alla radice in maniera immediata: nei luoghi in cui vige il provvedimento, consumare alcol o possedere una bevanda alcolica è di fatto un’infrazione della legge. E dopo la reiterazione si può procedere con l’allontanamento».
E’ stata rinnovata l’ordinanza relativa al Municipio Centro Ovest che vieta ogni giorno, dalle ore 12 alle 8 del giorno successivo, il consumo e il possesso di bevande alcoliche (per il consumo immediato) in strada e in aree pubbliche, eccezion fatta per i luoghi autorizzati come bar e ristoranti. Il perimetro all’interno del quale vige il divieto è delimitato dalle seguenti strade: via Chiusone, via Argine Polcevera sino a via Capello, via Capello, via Fillak , via del Campasso sino al voltino lapide Caduti del Campasso compresa via Anguissola (chiusa), via Vicenza, via Caveri sino all’ incrocio con la via Bazzi, via Bazzi, piazza Ghiglione, via Currò (tra piazza Ghiglione e via C. Rolando), via C. Rolando, via G.B. Monti sino a via Alfieri, via Alfieri, via Cantore (tratto a monte tra via G.B. Monti e via Alfieri e a mare tra piazza Montano e via U. Rela), via Cantore da via Urbano Rela a via Pedemonte (tratto di confine esterno non rientrante nell’O.S.), via Pedemonte sino a via Dottesio, via Dottesio, via Di Francia , via Milano, piazza Di Negro, piazza San Teodoro, via di Fassolo, via San Benedetto, Mura degli Zingari, via Adua, via Buozzi, piazza Di Negro, via Milano, piazzale Traghetti Iqbal Masih ,via Milano, Via Albertazzi, Lungo Mare Canepa, via Operai, via Pacinotti, via Pieragostini sino a largo Jursè, Largo Jursè, via Spataro, sottovia ferroviario pedonale, via Orgiero, via Bezzecca, via Miani (chiusa).
In alcune zone del Centro Storico lo stesso divieto di consumo come Sampierdarena vige dalle ore 7 alle 21 di tutti i giorni nel perimetro che comprende: piazza del Principe, via Bersaglieri d’Italia, via Alpini D’Italia, via Gramsci, calata Simone Vignoso, ponte Morosini, ponte Calvi, passeggiata calata Rotonda, Ponte degli Spinola, Calata Falcone e Borsellino, Ponte Embriaco, Via al Porto Antico, calata Cattaneo, calata Mandraccio, via alla Calata Marinetta, via della Mercanzia, piazza Cavor, via Turati, via San Giorgio, piazza San Giorgio, via Canneto il Curto, via S. Lorenzo sino a piazza S. Lorenzo (compresa), piazza Raibetta, via Frate Oliverio, via Sottoripa, piazza Caricamento, via al Ponte Reale, piazza Banchi, via degli Orefici, via di Soziglia, piazza Soziglia, via dei Macelli di Soziglia, vico inferiore del Ferro, vco del Ferro, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, Largo della Zecca, via Bensa, piazza della Annunziata, via Balbi (esclusa), piazza Acquaverde, via A. Doria.
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