Milano – Proseguono incessantemente le attività volte a prevenire il fenomeno degli incendi di rifiuti attraverso la ricerca ed il sequestro di capannoni adibiti allo stoccaggio abusivo di rifiuti.
Nella giornata odierna, nel corso di un controllo svolto dal NOE CC di Milano unitamente al personale della Polizia Locale della Sezione di PG del Tribunale di Milano nell’ambito di alcuni accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano – Ufficio del Sostituto Procuratore Dott. Francesco V.N. De Tommasi, è stato sequestrato un sito industriale operante nel campo del trattamento dei rifiuti, al cui interno erano depositate circa 2450 tonnellate di rifiuti speciali (a fronte delle 117 ton autorizzate), costituiti in larga parte da rifiuti da imballaggi, macerie da edilizia e materiali plastici, che potenzialmente avrebbero potuto essere date alle fiamme posto che il quantitativo risultava notevolmente eccedente rispetto ai quantitativi ammessi dalle autorizzazioni.
Per tale motivo, tenuto conto del quantitativo e della tipologia di rifiuti rinvenuti, è tale da potersi ipotizzare un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. Pertanto, i responsabili del sito sono stati denunciati in stato di libertà e segnalati alla Procura della Repubblica di Milano per gestione illecita dei rifiuti.
Il sito industriale, benché in possesso delle autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, è stato sottoposto a sequestro unitamente a tutto ciò che in esso era contenuto, compresi due autocarri pesanti, mentre sui rifiuti rinvenuti sono già in corso le attività di caratterizzazione mirate a verificarne l’esatta consistenza e l’eventuale pericolosità.
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