[vc_row][vc_column][vc_column_text]Napoli – L’operatore addetto al rifornimento, dopo aver estratto l’erogatore dalla colonnina, attivava tramite un telecomando nascosto nella tuta da lavoro un dispositivo all’interno della colonnina che fermava l’erogazione di benzina ma non il totalizzatore. Nel serbatoio, quindi, veniva pompata aria.
Su una seconda colonnina, è stata trovata una leva che faceva girare a vuoto il totalizzatore dal momento in cui veniva estratta la pistola e fino al suo reinserimento a rifornimento ultimato.
Rifornimento d’aria, si intende, perché di benzina nel serbatoio ne finiva poca.
La Guardia di Finanza ha anche prelevato campioni di carburante per verificarne la qualità e la provenienza.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/3IUX3N3bmLc”][/vc_column][/vc_row]
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