Genova – Andrea Boccaccio, unico superstite del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale ci racconta, in sintesi, la fine del suo mandato e l’attesa per il nome del nuovo candidato sindaco in previsione delle Amministrative 2017. Sarà, il loro, l’unico candidato certo in questa campagna elettorale che vede il centro sinistra avvolto su sé stesso alla ricerca di quella identità perduta o che forse non ha mai avuto. Il centro destra ha da sempre il suo candidato in Stefano Balleari ma Giovanni Toti non ha mai smesso di cercare un “suo” candidato, con il risultato di creare solo grande incertezza.
Il Movimento 5 Stelle, quindi, si ritrova in un certo senso avvantaggiato nonostante le defezioni in Comune e in Regione e malgrado la non brillante amministrazione di Virginia Raggi a Roma. Genova è la settima città in ordine di importanza, ha un porto da rimodernare per essere competitivo in ambito internazionale, soffre della fuga all’estero dei suoi giovani che qui non vedono futuro e siamo in piena sfida per la nuova rivoluzione industriale 4.0
Andrea Boccaccio, bocconiano e imprenditore di un certo successo, sembra poter offrire le ricette giuste al successore di Marco Doria ma secondo noi solo in campagna elettorale o in una prima fase organizzativa. E’ evidente che presto comincerà a lavorare per le politiche del 2018 e Boccaccio potrebbe aspirare a fare un viaggetto verso Montecitorio. Prossimo appuntamento importante sarà la votazione sull’aggregazione Amiu-Iren che vedrà il M5S votare nuovamente NO.
Come spesso è accaduto la partita delle amministrative 2017 si giocherà nelle periferie dove degrado, servitù e impoverimento della popolazione lascia spazio a qualsiasi risultato.
fp
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Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.