Blitz contro la criminalità organizzata nigeriana: la polizia di Torino intercetta la “Bibbia verde” dei comportamenti mafiosi
Torino – Dalle prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione della Procura della Repubblica di Torino che ha coordinato le indagini eseguite dalla polizia Locale e dalla Squadra Mobile della Questura, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Questa operazione vede il coinvolgimento di decine di appartenenti al cult MAPHITE – acronimo di Maximum Academic Performance Highly Intellectuals Train Executioner -, rimasto finora in una posizione più silente rispetto ai più noti Vikings, Black Axe e Eiye, ma non meno pericoloso, diffuso e potente.
L’operazione è stata resa possibile grazie al ritrovamento di una Bibbia Verde, un codice di comportamento per gli affiliati, rintracciata in un pacco postale proveniente dalla Nigeria.
I provvedimenti restrittivi, fermi di indiziato di delitto, sono stati emessi dalla Procura di Torino in coordinamento con i provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura di Bologna al fine di colpire l’intera associazione mafiosa dei MAPHITE operante nel Centro-Nord Italia.
Tra i destinatari dei fermi ci sono i componenti di rilievo dell’organizzazione criminale, coloro che decidevano le nuove iniziazioni, che gestivano la prostituzione, che mantenevano i rapporti di forza con le altre organizzazioni criminali, che gestivano lo spaccio di droga nelle piazze cittadine.
Per eseguire i provvedimenti restrittivi e le numerose perquisizioni sono stati impegnati complessivamente più di trecento uomini e donne della Polizia di Stato e della Polizia Locale.
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