Savona – È stata una colata di 2 metri di fango a investire il viadotto dell’AutoFiori, travolgendo la campata. Sul posto, secondo quanto riporta il Governatore Toti nel video comunicato, sarebbero arrivate anche le unità cinofile perché da alcune segnalazioni risulterebbe il passaggio di un’auto proprio al momento della frana.
La situazione è in continuo aggiornamento e sulle cause del crollo ci sarà poi una valutazione dei periti, ma per il momento “quello che più ci preme – precisa Toti – è capire se sia possibile rendere agibile il lato del viadotto che corre dal Piemonte verso Savona e se reggerà le prove statiche”. Il fatto è che anche la strada statale che costeggia questo tratto di autostrada ha subito le conseguenze della frana e quindi “questo pezzo di Liguria è raggiungibile solo attraverso piccole strade comunali di difficile accessibilità”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.