Imperia – Dopo il completamento delle spalle e delle fondazioni del viadotto, avvenuto tra dicembre e i primi giorni di gennaio, si è concluso ieri il varo dell’impalcato metallico che andrà a costituire la struttura del nuovo viadotto Madonna del Monte in direzione Torino.
Il viadotto della A6 era stato investito da una frana e poi crollato il 24 novembre scorso tra Altare e Savona.
Per la realizzazione dell’impalcato metallico del peso di circa 300 tonnellate – fa sapere AutoFiori – si è scelto un acciaio tipo “corten”, preferito per le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici, con un’unica campata di 58 metri.
Speciali carrelli hanno traslato l’impalcato, ottenuto assemblando in prossimità della spalla lato Torino due travi in acciaio di 2,8 metri d’altezza, sino alla zona di varo dove due gru di grande portata, una da 800 tonnellate e l’altra da 1400 tonnellate lo hanno sollevato collocandolo in posizione definitiva su 4 appoggi antisismici.
Le fasi del varo, che si sono concluse nella tarda serata di ieri, hanno visto impegnati circa 60 addetti tra tecnici e operai che per tutto il fine settimana si sono avvicendati al fine di poter avviare, già da oggi, la posa delle armature della soletta sulla quale verrà realizzata la nuova pavimentazione. Il nuovo viadotto sarà conforme alle più stringenti normative e su di esso saranno posate barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.
Da oggi il nuovo obiettivo di AutoFiori sarà di ultimare il viadotto entro il mese di febbraio, compatibilmente alle eventuali sospensioni dei lavori per motivi di sicurezza legati a possibili nuovi movimenti della frana, a circa 70 giorni dall’inizio dei lavori.
Potrebbe interessarti anche
Crollo viadotto sulla A6: perquisizioni della Finanza nelle sedi del Gruppo Gavio
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta