Genova – Gli operai dell’acciaio bloccano gli impianti anche sabato 14 e domenica 15, zincature incluse.
“Il diritto alla vita e alla salute viene prima della produzione e del profitto”, scrive in una nota la RSU genovese di ArcelorMittal che poi aggiunge: “Restiamo in attesa che il confronto tra Governo e parti sociali garantisca la chiusura della fabbrica permettendo la sanificazione e l’igienizzazione del sito”.
Un problema che non tocca solo Mittal.
I Segretari Generali di Cgil, Cisl, e Uil Liguria, insieme alle strutture sindacali delle province, hanno inviato una lettera urgente alle Prefetture della Liguria per lanciare l’allarme sulle condizioni di lavoro legate all’emergenza coronavirus.
Alle organizzazioni sindacali, infatti, stanno arrivando da tutta la regione molte segnalazioni nelle quali si registra la carenza o addirittura la totale assenza di misure di prevenzione e protezione dal contagio.
Per questo motivo Cgil Cisl Uil chiedono alle Prefetture di garantire il controllo del rispetto delle regole a tutela della salute di chi lavora. Ove queste precauzioni non possano essere mantenute, non sussistono le condizioni minime per continuare le attività di produzione e/o di servizio che pertanto vanno fermate.
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