CONTROLLI ANTI-COVID: SEQUESTRATE OLTRE 180.000 MASCHERINE PRIVE DI DOCUMENTAZIONE
Milano – Nell’ambito delle attività di controllo sull’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica e della corretta applicazione della normativa in materia di prezzi, i Finanzieri del Comando provinciale di Milano hanno individuato e sequestrato, all’interno di un magazzino, circa 185.000 mascherine e filtranti facciali, detenute per la vendita in violazione di norme vigenti.
In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Corsico hanno ispezionato il magazzino di una ditta di pelletteria dell’hinterland milanese, di proprietà di un imprenditore cinese, al cui interno sono state scoperte migliaia di mascherine di vario genere, per le quali il responsabile della ditta non è stato in grado di fornire alcuna documentazione comprovante la conformità dei prodotti alla vigente normativa.
Nel dettaglio, sono state sottoposte a sequestro amministrativo 95.000 mascherine chirurgiche e oltre 53.600 mascherine filtranti (di tipo FFP2), contenute in confezioni di plastica o cartone, riportanti unicamente scritte in cinese e prive del marchio CE, per le quali non risultava essere stata presentata alcuna autocertificazione e comunicazione all’Istituto Superiore di Sanità ovvero all’INAIL ai fini della deroga prevista dall’art. 15 del D.L. 18/2020. Si è proceduto inoltre al sequestro di altre 30.900 mascherine “chirurgiche”, 5.185 filtranti facciali (di tipo FFP2) sulle quali era apposto indebitamente il marchio “CE”, pertanto idonee a trarre in inganno l’acquirente sulla qualità e la provenienza delle stesse.
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