PER IL PERIODO DI SOSPENSIONE VERRANNO RICONOSCIUTI UN VOUCHER O IL PROLUNGAMENTO DEL PERIODO DELL’ABBONAMENTO
Con l’emergenza Coronavirus gli abbonamenti di treno e trasporto pubblico locale sono rimasti inutilizzati. Ora finalmente si potranno chiedere i rimborsi.
Lo annuncia Assoutenti, l’associazione di consumatori che tutela gli utenti dei servizi pubblici, che in una nota sul sito istituzionale informa: “Tutelare chi aveva già acquistato abbonamenti per il trasporto ferroviario e locale, come bus, treni, metro, e non hanno avuto la possibilità di utilizzarli a causa del cosiddetto lockdown, è stato l’obiettivo primario di Assoutenti che di questa battaglia si era fatto portavoce sin dalle prime settimane di emergenza con le istituzioni, sia a livello nazionale che a livello regionale e ora accoglie con soddisfazione la decisione di introdurre un’apposita misura nel Decreto Rilancio”.
Come richiedere il rimborso degli abbonamenti inutilizzati
Il Decreto rilancio ha introdotto il rimborso dei costi sostenuti dai pendolari per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico non usufruiti nel periodo di lockdown.
La richiesta di rimborso dovrà essere inoltrata alla società che gestisce il servizio allegando la documentazione comprovante il possesso del titolo di viaggio e un’autocertificazione con la quale l’utente dovrà attestare che non ha potuto utilizzare l’abbonamento.
Secondo quanto stabilito nel decreto, entro quindici giorni dalla ricezione della comunicazione, il vettore dovrà procede al ristoro. Il rimborso potrà avvenire in due modi: con l’erogazione di un voucher o con il prolungamento della durata dell’abbonamento“per un periodo corrispondente a quello durante il quale non ne è stato possibile l’utilizzo”.
Chi può richiedere il rimborso
I pendolari che, per motivi di lavoro o di studio, possiedono un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale valido durante il periodo interessato dalle misure restrittive imposte dal Governo e che non l’hanno utilizzato nei periodi di stop dovuto alla crisi sanitaria.
Per le segnalazioni dei casi di mancato rimborso
Le società che gestiscono i servizi di trasporti si stanno attivando per rendere operativo il sistema di rimborso: in caso di difficoltà a ottenere il ristoro stabilito dalla nuova norma, gli utenti potranno rivolgersi ad Assoutenti scrivendo una mail a info@assoutenti.liguria.it o rivolgendosi al numero verde 800 811 410.
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