Strage di Quargnento, protestano i Vigili del Fuoco: “Assurdo incolpare i colleghi”

Oggi il flash mob dei Vigili del Fuoco davanti al Tribunale di Alessandria contro le motivazioni del Gup che ha parlato di “imprudenza” del caposquadra

Alessandria – “Inconcepibili le parole del Gup sul collega. Feriscono lui e tutto il corpo dei Vigili del Fuoco”.

Ha commentato così Stefano Gordano del sindacato USB, le motivazioni del giudice dell’udienza preliminare, Paolo Bargero, che nella pronuncia di condanna per i coniugi Vincenti, responsabili della strage di Quargnento, ha sottolineato “una certa imprudenza” del caposquadra, Giuliano Dodero, nel mandare i suoi uomini a controllare un secondo stabile dopo che il primo era appena saltato in aria.

I fatti risalgono alla notte tra il 4 e il 5 novembre del 2019, quando tre vigili del fuoco morirono in un intervento per una doppia esplosione in una cascina. Reo confesso il proprietario, che a pochi giorni dalla disgrazia dichiarò di aver provocato lui l’incidente per frodare l’assicurazione. Una responsabilità che Vincenti condivise con la moglie, condannata anche lei a quattro anni con rito abbreviato.

La rabbia è tanta. Per la condanna indulgente e per le parole del giudice. E così i Vigili del Fuoco sono scesi in piazza davanti al tribunale di Alessandria e al grido “tragedia di Quargnento, condanna vergognosa”, hanno dichiarato la loro solidarietà al caposquadra.

Intanto la Procura di Alessandria ha già reso noto che intende impugnare la sentenza.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.