Gli interventi saranno realizzati entro un minimo di sei mesi e un massimo di 5 anni
Genova – Si chiama “Caruggi” ed è un piano integrato di interventi con il quale l’amministrazione comunale punta al recupero del centro storico, facendolo tornare ad essere un luogo vivibile, dotato dei migliori servizi per tutti i cittadini di ogni età.
L’investimento complessivo ammonta a circa 137 milioni di euro e il progetto ha l’obiettivo di rivitalizzare una porzione di città dall’alto potenziale, migliorando la qualità di vita dei residenti, dei lavoratori – commercianti, professionisti, impiegati – e la fruibilità di chi lo visita anche solo occasionalmente. Un luogo sicuro, pulito affascinante e vero simbolo di Genova.
Gli ambiti di intervento sono dieci e sono frutto anche del coinvolgimento delle associazioni di categoria, del terzo settore e dei residenti del Centro Storico: Progetti urbani, Manutenzione e Innovazione tecnologica, Interventi socio-educativi, Piano Commercio, Nuova Illuminazione Pubblica, Progetti Sicurezza, Piano Pulizia, Mobilità e Accessibilità intelligenti, Turismo – Tempo Libero, la “Movida” che vogliamo.
“Caruggi non è solo un termine dialettale caro a noi genovesi ma anche una parola con cui Genova è conosciuta nel mondo”, ha detto il Sindaco sottolineando come “il nostro centro storico ha un valore universale: è un patrimonio artistico, culturale, storico, sociale che abbiamo il dovere di valorizzare ancora di più. Farlo diventare davvero un’eccellenza, uno spazio che sia unico da visitare, ma anche un posto straordinario dove poter vivere e trascorre il tempo libero. Che possa essere un’opportunità per chi sceglie di venirci a lavorare. Siamo decisi a recuperarne tutto il suo valore storico ma a renderlo anche moderno e proiettato al futuro. Abbiamo davanti un piano preciso e qualificato, condiviso con le tante realtà che fanno parte della nostra città vecchia: adesso non ci resta che renderlo totalmente operativo”.
Gli interventi saranno realizzati entro un minimo di sei mesi ed un massimo di 5 anni. Il Piano strategico analizza le criticità e le eccellenze già esistenti e vuole riqualificare, senza snaturarlo, uno dei più grandi centri storici medievali d’Europa, famoso per i suoi vicoli cantati da De Andrè, i magnifici Palazzi dei Rolli, il Porto Antico, le sue chiese e i suoi negozi, tutti veri e propri gioielli.
La logica – come sottolineato – è quella delle sviluppo di azioni integrate, che sappiano unire la concreta esigenza di interventi fisici con azioni rivolte alla rivitalizzazione economica e sociale attraverso lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche e di vivibilità.
Tra le azioni operative, alla voce progetti urbani, è prevista la riqualificazione di undici piazze e il recupero dei margini e delle mura storiche, la concessione di immobili confiscati alle mafie a canone zero a favore di associazioni culturali e no profit, la realizzazione di uno studentato diffuso in alloggi anche di proprietà pubblica, eventuali demolizioni finalizzate a creare piccole piazze nel tessuto storico e ancora affitti calmierati per giovani coppie e single. Un capitolo importante è quello della manutenzione e dell’innovazione tecnologica, con interventi su edifici pubblici, scuole e musei, la diffusione della fibra ottica, il sostegno ai privati per l’accesso al Bonus Facciate. È prevista anche la manutenzione delle pavimentazioni e dell’accessibilità del Centro Storico, con anche il ripristino dei bagni pubblici. Alla voce interventi socio-educativi, verranno realizzati un cohousing per donne vittime di violenza e un albergo etico gestito da persone con disabilità, saranno potenziati i servizi di nido e materna anche in orario notturno e nascerà l’Osservatorio per l’immigrazione con rappresentanti delle comunità di riferimento. Si cercherà di favorire un mix sociale che garantirà l’equilibrio delle presenze abitative a qualsiasi livello.
Il piano commercio prevede un mix di interventi che puntano a inserire nuove attività e a supportare quelle esistenti e le eccellenze come le botteghe storiche, rivitalizzando i piani terra. Verrà stabilito, sul modello della riqualificazione avviata dal Comune nell’area di Pré, il canone zero per 200 immobili comunali e privati per 5 anni, inoltre si vuol favorire la creazione di nuovi distretti commerciali tematici oltre a sostenere quelli attuali. Uno degli obiettivi è di far “vivere di luce” i vicoli: per questo sono previsti contributi per le vetrine antisfondamento in sostituzione di serrande, per garantire più luce attraverso le vetrine illuminate anche nelle ore di chiusura dei negozi. Per favorire ulteriormente lo shopping, all’interno dell’area della città vecchia, ci sarà un minibus elettrico accessibile.
Il piano integrato ha tra i punti di forza il rinnovo e il forte potenziamento dell’illuminazione di strade, vicoli e mura con lampade a led (+200 per cento di prestazione luminosa e risparmio energetico del 50 per cento), e sarà realizzata l’illuminazione artistica e scenografica di edifici e percorsi storici. Altro nodo centrale è quello della sicurezza: sono previsti l’apertura di una nuova sede di Polizia Locale dedicata al reparto Centro Storico, la creazione di un nucleo tutela Centro Storico, 200 nuove telecamere, 20 nuovi veicoli tra cui i segway per il pattugliamento e un piano di contrasto e prevenzione delle dipendenze. Sono previste azioni di contrasto all’abbandono degli alloggi e soprattutto alla locazione impropria e all’abusivismo.
Saranno poi potenziati la pulizia ordinaria giornaliera, il lavaggio strade e cestini, verranno aperti sei nuovi ecopunti, sarà attivato il progetto sf-RATTO per la derattizazione e ci saranno interventi puntuali contro la presenza di deieizioni canine e dei volatili.
Saranno anche adeguati i percorsi e gli spazi pedonali, con nuovi ciclostazioni per bici e monopattini, e verranno riorganizzati gli accessi alla Ztl e alle aree pedonali, anche con ulteriori telecamere per i controlli. Sempre per quanto riguarda la mobilità il Centro Storico sarà accessibile grazie a un circuito di minibus elettrici. Per il turismo e tempo libero è prevista la nascita di un nuovo hub per l’informazione e l’accoglienza turistica e di 15 totem digitali per le informazioni turistiche, il recupero e la valorizzazione di 40 edicole votive, 100 attrazioni e giochi inclusivi per bambini.
Si lavorerà anche per migliorare la qualità della movida, sostenendo le attività sane, con anche incentivi ai locali per l’acquisto di dehors e serramenti antirumore, incentivi che saranno offerti anche ai residenti per cambiare gli infissi. Ci saranno presidi fissi delle forze dell’ordine per i controlli e si punterà a spostare la movida notturna in spazi ampi e contesti non residenziali.
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