Salerno – La Polizia postale di Salerno, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, ha disposto la misura coercitiva del “collocamento in comunità” nei confronti di un diciassettenne per un episodio di revenge porn.
Il diciassettenne per gelosia, motivazione per noi totalmente irrilevante, con il chiaro intento di umiliare e la ex fidanzata tredicenne, ha tappezzato le strade del paese in cui la minore risiede con manifesti riproducenti l’immagine della ragazza, colta in una posa sessualmente esplicita, corredata da un’offerta di prestazioni sessuali a pagamento.
Il provvedimento cautelare, è scattato in seguito al sequestro del materiale pedopornografico rinvenuto nell’abitazione del giovane.
Il crimine del diciassettenne rappresenta una tipica forma di vendetta maschile, che, attraverso la pubblicazione di foto intime della ex partner, vorrebbe riaffermare la propria presunta “superiorità” di genere.
Denunciare subito
Rimane, in ogni caso, di estrema importanza denunciare immediatamente alla Polizia quanto subìto poiché solo un intervento tempestivo può evitare l’ulteriore divulgazione delle foto o del video. Proprio per garantire un efficace intervento, all’interno della Polizia Postale operano squadre di poliziotti specializzati nel contrasto di questi fenomeni, esperti soprattutto nell’ambito delle piattaforme di social network e messaggistica.
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.