Denunciati n. 269 cittadini extracomunitari ed ordinata la misura cautelare in carcere nei confronti del vertice dell’organizzazione
I finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia nei confronti di un cittadino extracomunitario che, in concorso con altri, attraverso la stipula di alcune centinaia di falsi contratti di locazione immobiliare e di falsi rapporti di lavoro, ha permesso a quasi 300 cittadini extracomunitari di ottenere, senza averne diritto, il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno.
L’operazione ha permesso di scoprire e interrompere un rodato meccanismo criminale messo in piedi da un’organizzazione al cui vertice c’era un cittadino extracomunitario. Il quale, in un ampio arco di tempo, schermandosi dietro la titolarità di un’Associazione non profit – che, soloformalmente, promuoveva l’integrazione sociale e l’assistenza agli stranieri in Puglia, – è stato un punto di riferimento certo per cittadini stranieri presenti sul territorio lucerino alla ricerca di documenti falsi necessari per il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno.
L’organizzazione funzionava in questo modo: un cittadino straniero che voleva permanere in Italia si poteva rivolgere al titolare di una Onlus al quale versava tra 400 a 800 euro per ogni pratica. Quest’ultimo, attraverso compiacenti datori di lavoro, molti dei quali appartenenti alla criminalità locale, in cambio di denaro, predisponeva contratti di lavoro fittizi che, una volta registrati presso gli Enti preposti, venivano utilizzati dagli extracomunitari per rinnovare il permesso di soggiorno.
Analogo espediente, sempre dietro pagamento, veniva attuato per ottenere la residenza anagrafica. Attraverso proprietari di immobili compiacenti, venivano stipulati falsi contratti di locazione, finalizzati all’ottenimento dell’iscrizione all’anagrafe dei residenti dei cittadini extracomunitari.
Talvolta accadeva anche che il titolare dell’Associazione predisponesse falsi contratti di locazione e falsi contratti di lavoro all’insaputa dei diretti interessati (locatori e datori di lavoro), tanto che i malcapitati si vedevano ingiungere richieste di pagamenti sia dall’Agenzia delle Entrate che dall’Inps per contratti di locazione e di lavoro registrati, ma mai stipulati con i predetti cittadini stranieri.
Nel complesso le forze dell’ordine hanno segnalato alla Procura della Repubblica 269 persone delle quali 254 per aver comunicato sia falsi rapporti di lavoro sia falsi contratti di locazione immobiliare. Il guadagno illecito ammonta a circa 200.000,00 euro.
I cittadini extracomunitari che hanno utilizzato di documenti falsi per il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno saranno segnalati all’Ufficio immigrazione della Questura di Foggia, per la revoca dei medesimi permessi.
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