Perchè Forza Nuova e gli altri movimenti neo fascisti non sono stati fermati prima?
Dopo il servizio giornalistico di Fanpage sul legame tra neofascisti e Fratelli d’Italia è arrivato anche l’assalto alla sede della CGIL a Roma da parte di Forza Nuova. Siamo passati direttamente da “il fascismo non c’è più”, a “ma allora i fascisti ci sono ancora!”, con buona pace dell’intellighenzia di destra che ha sempre cercato di buttare acqua sul fuoco, anzi, sulla fiamma.
Se a tutto questo pastrocchio aggiungiamo anche il cartello provocatorio di Rachele Mussolini con la scritta “Il 25 aprile festeggio San Marco”, salvo un posticcio mea culpa dopo le polemiche, la frittatona è servita.
Francesco Lollobrigida
Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fdi alla Camera, ha dichiarato: ” “Ho già condannato quello che è successo sabato e manifestato solidarietà personalmente al segretario della Cgil Landini, e rinnovo la mia solidarietà alle forze dell’ordine che si ritrovano ad avere a che fare con soggetti che in piazza non dovrebbero stare. Noi siamo e restiamo il partito della legalità”.
Il Prefetto di Roma
Il Prefetto di Roma precisa che “Alcuni appartenenti a Forza Nuova, con un gesto oltremodo proditorio, hanno deviato dal percorso intrapreso dai partecipanti per il deflusso, e dopo aver tentato ripetute azioni di forza, hanno perpetrato un vile e violento attacco, invadendo la sede della Cgil e riuscendo a forzare la barriera che le Forze di polizia avevano eretto a protezione dell’ingresso”.
Ma il vero tema da affrontare sarà quello del 15 ottobre quando l’utilizzo del Green pass verrà esteso a tutto il mondo del lavoro pubblico e privato. L’obbligo della certificazione verde varrà anche per i titolari di cariche elettive e istituzionali. Ma il problema più grosso non saranno solo i gruppi neo fascisti perchè il no al “green pass” è un tema talmente trasversale che raccoglie anche cittadini di idee e schieramenti opposti. E su questo il Governo dovrebbe ragionare seriamente e in fretta.
Intanto stamattina Mario Draghi è andato in visita alla sede della CGIL per dimostrare la vicinanza del Governo dopo l’assalto dei neo fascisti di Forza Nuova e ha incontrato Maurizio Landini. La stretta di mano tra i due ha fatto partire gli applausi dei presenti, ma fra 4 giorni anche i sindacati confederati dovranno rispondere alle domande dei lavoratori che rischiano di essere lasciati fuori dalla porta di fabbriche e uffici, come se un pezzo di carta verde potesse certificare la loro salute e garantire quella dei colleghi.
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