Smart working, Brunetta: “Regole precise e paletti ben fissati”

In videoconferenza saranno elencate dal Ministro Brunetta le linee guida per lo Smart working

A pochi minuti dalla  video conferenza stampa sulle linee guida per i lavoratori che usufruiranno dello smart working, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha dichiarato che c’è la necessità di “delineare la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa agile avendo riguardo al diritto alla disconnessione, al diritto alla formazione specifica, al diritto alla protezione dei dati personali, al regime dei permessi e delle assenze”.

Le condizioni di lavoro dovranno “essere trasparenti, favorire la produttività e orientare ai risultati”, ma soprattutto dovranno tenere in considerazione “le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori con le esigenze organizzative delle pubbliche amministrazioni”.
Un altro aspetto che verrà chiarito è l’utilizzo e la proprietà del computer, e l’utilizzo della connessione che sarà che sarò fornita dal datore di lavoro.

In “nessun caso può essere usata un’utenza personale o domestica del dipendente per le ordinarie attività di servizio”.
“L’adesione allo smart working ha natura consensuale e volontaria ed è consentito a tutti i lavoratori, siano essi con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale, e indipendentemente dal fatto che siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato”.

 

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