Raccontare i Sestieri all’ombra della Lanterna
Genova – Mauro Salucci, da tempo ormai, racconta la storia di Genova andando a cogliere spunti inediti e spigolature che poi trasfonde nei suoi libri che riscontrano grande successo in un pubblico appassionato e affezionato.
L’ennesimo prova del fatto è arrivata in occasione della presentazione della sua ultima fatica dedicata alla saga dei sestieri all’ombra della Lanterna. Nel corso dell’incontro, che ha riaperto la stagione delle letture sampierdarenesi presso il centro civico Buranello, Salucci ha tinteggiato con consueto fervore la sua ultima opera in ordine cronologico “San Teodoro- San Vincenzo”. Non poteva, Salucci, scegliersi miglior mentore che il professor Franco Bampi, presidente dell’Associazione “A Compagna”. Senza andare a scomodare la virgiliana memoria, Bampi ha contrappuntato da par suo l’agile libretto di Salucci, edito per i tipi di De Ferrari Editore. Brevi note, infaricte di considerazioni, che hanno funzionato da prologo all’esposizione di Salucci. Occorre dire che, in occasione del suo intervento, Salucci ha in pratica scritto in modo verbale un libro interno al libro stesso. Come al solito si è avvalso di un dispositivo iconogafico che, nella sua potenza, è sempre alla base del lavoro di questo autentico terrore dei bibliotecari a causa della minuziosità delle richieste.
In breve il Sestiere di San Teodoro, Salucci lo introduce con le righe del Casalis che nel 1841 lo descrive così. “Il sestiere ebbe il nome dal santo titolare della sua parrocchia principale. A mezzodì ha il porto; al nord-est la valle di Polcevera, s’entra in questo sestiere per la porta della Lanterna, per quella degli Angeli, per quella di Granarolo. E siccome è questo il lato della città che comunica con Torino, colla Lombardia e la Francia, non è mestieri dire questa essere la parte di Genova, dove in maggior numero concorrono cocchi, vetture, carri e giumenti.” Per qaunto riguarda, invece, il sestiere di San Vincenzo Salucci scrive che nacque come un prolungamento verso levante della città, afflitta da una pressante crescita demografica. Una città pressoché priva di spazi aperti e pianeggianti… Partì dalle antiche mura trecentesche per svilupparsi lentamente fuori dalle vecchie porte della città giungendo alla parte destra del Bisagno. “
Marco Benvenuto
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Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato cultore di storia, collabora con diverse riviste e periodici. Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) . “Forti pulsioni” (2018) dedicato a Niccolò Paganini è del 2018 e l’ultima fatica riguarda i Sestieri di Genova.
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