Ex Mira Lanza, oggi il primo colpo di benna per la demolizione dei vecchi stabili. Il nuovo complesso sarà pronto nei primi mesi del 2024

Finita la demolizione al posto degli edifici fatiscenti un polo per la logistica, uffici commerciali e spazi polifunzionali con aree verdi e spazi di aggregazione

Genova – Dopo decenni di attesa i lavori nell’area dell’ex Mira Lanza sono iniziati questa mattina con una prima, simbolica, bennata che dà l’avvio al progetto di demolizione che aprirà la pista a quello che entro i primi del 2024 sarà il nuovo volto di un’area storica e cara alla memoria dei genovesi.

L’ex fabbrica di saponi, che dopo una storia gloriosa ma travagliata ha chiuso definitivamente i battenti alla fine degli anni Novanta, e i suoi oltre 20mila metri quadrati di superficie sono rimasti vuoti e inutilizzati per decenni, lasciando una superficie di quasi quattro ettari in balia al degrado e alle intemperie.

Logistica e servizi per il territorio

«Il Comune ha svolto il suo di facilitatore rendendo possibile il recupero di un’area strategica per la Valpolcevera e la città che da decenni era abbandonata al degrado – dichiara il sindaco Marco Bucci -. In un’area di oltre 20 mila metri quadrati troveranno spazio luoghi per la logistica e servizi per il territorio: la nuova struttura offrirà un centro polifunzionale per i cittadini oltre a creare nuovi posti di lavoro. Un intervento tanto atteso che oggi diventa finalmente realtà per continuare a fare crescere Genova».

Non solo logistica e servizi, ma anche interventi mirati al miglioramento della viabilità: nel progetto è prevista una rotatoria lungo via Rivarolo, oltre che l’allargamento di via Lepanto. Tra gli interventi programmati anche la maggiorazione della sezione del sottopasso in altezza e in larghezza lungo via Lepanto verso via Perlasca al fine di sgravare il quartiere dal traffico pesante attuale e generato dal nuovo insediamento.

«Oggi abbiamo vissuto un momento altamente simbolico per la città – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Patrimonio Stefano Garassino – perché oggi ci lasciamo alle spalle il passato e proiettiamo Rivarolo e l’ex Mira Lanza verso il futuro. Dopo anni di incurie, infatti, potremo finalmente vedere crescere giorno per giorno una rigenerazione urbana di portata eccezionale e che avrà importanti ripercussioni anche in ambito occupazionale portando alla creazione di circa 300 posti di lavoro. Voglio ringraziare i Civ, il Municipio e i sindacati con i quali stiamo lavorando tutti in stretta collaborazione per far sì che, benché l’ex Mira Lanza sia un’area privata, al suo interno vengano realizzati anche i desiderata del quartiere».

 

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta