Processo sul crollo del Morandi: via libera della Cassazione che rigetta la ricusazione del Gup

Venerdì prossimo proseguirà l’udienza preliminare per i 59 imputati

Genova – La Cassazione ha rigettato oggi la richiesta di ricusazione del giudice per l’udienza preliminare avanzata da alcuni imputati nel processo sul crollo di ponte Morandi.
A chiedere al gup, Paola Faggioni, di farsi da parte sono stati i legali di otto imputati, tra cui l’ex amministratore delegato di Aspi, Giovanni Castellucci.
A loro parere sarebbe stato violato il principio di imparzialità visto che il magistrato aveva già espresso un giudizio sul crollo del Morandi nel procedimento connesso sulle barriere antirumore pericolose, in cui aveva chiesto misure restrittive per le stesse otto persone.
La Corte d’Appello di Genova aveva respinto la richiesta sostenendo che le considerazioni sul crollo erano state “generiche” e gli avvocati l’avevano impugnata ricorrendo in Cassazione. Ma i giudici di piazza Cavour hanno rigettato la ricusazione e a questo punto venerdì prossimo proseguirà l’udienza preliminare dove inizieranno a parlare i pubblici ministeri per chiedere il rinvio a giudizio delle 59 persone imputate insieme alle due società, Aspi e Spea.

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