Genova – “Alice Salvatore ha, dietro le spalle, un partito e degli avvocati. Il semplice Fernando no. Ricadiamo sempre nel discorso di Davide contro Golia”.
Sulla vicenda dell’attivista che ieri ha ricevuto un avviso di querela dalla portavoce M5S in Consiglio regionale, interviene Marika Cassimatis che aggiunge: “Si tratta di un post di critica politica che Fernando Borneto ha pubblicato su Facebook. Siamo in campagna elettorale e se vogliamo alzare i toni questo è un sistema. Certe discussioni si possono risolvere anche in modo alternativo, fuori dai tribunali”.
È un periodo, questo, in cui diffide e querele si sprecano, e Fernando Borneto fa parte di una lunga lista.
“In seguito alla vicenda dell’annullamento delle comunarie” continua, infatti, Marika Cassimatis “mi hanno contattato diversi attivisti che hanno ricevuto querele. Se questo è il modo per far tacere la critica politica, che poi può essere anche costruttiva, forse è meglio cambiare sistema.
La democrazia è fatta anche dal dibattito, che può essere più o meno aspro, però ognuno deve accettare di essere criticato rispetto alle sue posizioni”.
Il caso è già stato assegnato al magistrato e saremo in grado di darvi un approfondimento lunedì 29, quando l’avvocato del querelato potrà accedere agli atti.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.