Genova – La risposta ai piani di esuberi previsti da AmInvestCo è netta: sciopero a oltranza a partire da questa mattina.
È inaccettabile, infatti, “una lettera (leggila QUI) con cui si tagliano i salari, si tagliano i diritti, e in un colpo solo si strappa l’accordo di programma”.
Questo lo sfogo di Bruno Manganaro, Segretario generale FIOM-CGIL, che accusa il Governo di sottostare ai voleri delle multinazionali: “Una lettera scritta e firmata dal Governo, perché i commissari sono rappresentanti del Governo, sotto dettatura di Mittal. Mittal detta le condizioni e il Governo subisce“.
Poi esprime tutte le sue perplessità: “Il Governo dice che si può trattare, ma è una trattativa con la pistola alla tempia. Per questo abbiamo deciso come FIOM, insieme al segretario della CGIL, di non andare a Roma. Una trattativa così non si apre nemmeno“.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.