Genova – Appuntamento alle 19.00 per la fiaccolata contro l’insediamento di 50 (o 25, cosa conta?) migranti nell’ ex asilo Govone delle Suore della Neve. Ad aspettare i sostenitori del No un gruppo agguerrito di lavoratori iscritti alla Fiom. Un po’ di tensioni, qualche insulto all’Assessore alla Sicurezza Garassino, soprattutto in merito alla promessa di calci nel sedere a eventuali migranti scovati a chiedere l’elemosina.
Al netto dei risvolti palesemente politici della questione, ci chiediamo se non sarebbe il caso di smettere di usare dei poveracci come merce per fare campagna elettorale. E siamo certi che le responsabilità siano distribuite su tutti gli schieramenti in campo. L’altra domanda è: perché fare scelte palesemente scellerate sempre sulla pelle di poveracci che inevitabilmente raccolgono l’odio dei cittadini già vessati da una classe dirigente inappropriata? E i cittadini di Multedo? Diciamo che ormai sono parte attiva di quella sterzata a destra che in tutta Europa sta prendendo il potere. Così è se vi pare.
Nel video troverete l’intervista a Bruno Manganaro della Fiom e all’Assessore Garassino. E poi la fiaccolata e le contestazioni.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.