Genova – Il comune di Genova si ricompatta e arriva a un documento condiviso che lo impegna in difesa e nella promozione dei valori della Resistenza antifascista e fissa nuove regole per la concessione degli spazi pubblici a movimenti che pratichino ideali contrari alla Costituzione.
Dopo i fatti di martedì scorso, sembrava poco probabile che l’assemblea potesse giungere a un accordo, invece questo pomeriggio, in Sala Rossa, maggioranza e opposizione hanno raggiunto un risultato che soddisfa tutti… O quasi.
Non partecipa alla votazione Fratelli d’Italia che, per bocca del capogruppo Alberto Campanella, dichiara: “Non voteremo questa mozione. L’antifascismo è una categoria ambigua e il documento è incostituzionale”.
Immediata la reazione dei consiglieri PD: “Non è accettabile che questo documento venga definito incostituzionale. Si tratta prima di tutto di un’offesa verso i consiglieri che hanno contribuito ad arrivare al documento unitario. Un’offesa anche al segretario generale del Comune che vigila sulla correttezza istituzionale dei documenti presentati e approvati in Sala Rossa”.
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