Genova – Sono solo 18 le bare che questa mattina riceveranno, alla Fiera del Mare, la benedizione del cardinale Angelo Bagnasco, durante i funerali solenni per le vittime del crollo del Ponte Morandi.
“Una scelta che deve far pensare chi di dovere” ha detto il Cardinale a commento della notizia che venti famiglie hanno preferito le esequie in forma privata.
Una scelta dettata dall’amarezza di vedere altri morti causati dalla fragilità del sistema Italia, dall’ennesimo cortocircuito che si è portato via 41 vite, denuncia il padre di Giovanni Battiloro che scrive su Facebook: “Mio figlio non diventerà un numero nell’elenco dei morti causati dalle inadempienze italiane”.
Oggi è il giorno del cordoglio. Non delle passerelle.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.