Genova – C’è grande commozione nelle parole del Sindaco che questa mattina, alla fine del suo intervento durante il Consiglio congiunto monotematico sul Ponte Morandi, ricorda di aver fatto parte di quei 7.000 scout che raggiunsero il Friuli dopo il terremoto del 1976: “Quando ero giovane, nel 1976, con gli scout sono andato a lavorare in Friuli. Tutti dicevano che i friulani avevano fatto un grandissimo lavoro con il terremoto, ed è vero”, e poi conclude con evidente emozione: “Mi piacerebbe che in futuro tutti dicessero che i genovesi hanno fatto un grande lavoro”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.