In pensione dopo sei anni alla guida della Dia ligure
Genova – Una lunga carriera divisa tra Sicilia, Lombardia e Liguria.
Una vita, la sua, di lotta alla criminalità organizzata che inizia a Sciacca accanto a Paolo Borsellino, allora Procuratore a Marsala.
Una sensibilità rara ed equilibrata nel raccontare il suo lavoro sul campo.
Negli uffici genovesi della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, abbiamo incontrato, alla vigilia della pensione, il Capo centro Sandro Sandulli, memoria storica dei momenti più eloquenti del contrasto alle mafie.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.