Genova – Dopo le dichiarazioni del sindaco Bucci, ieri sera nel corso dell’assemblea pubblica del Municipio VII, i comitati di Sampierdarena e Cornigliano sono sul piede di guerra: “Sampierdarena ha già altri 5 siti RIR – cioè stabilimenti a Rischio Incidente Rilevante – e un’autostrada in mezzo alle case”, denuncia la presidente del Comitato Lungomare Canepa, Silvia Giardella, che poi aggiunge: “Tutti i grandi progetti di riqualificazione vengono fatti altrove. Sampierdarena non starà a guardare e non è sola. I comitati sono tutti uniti in questa lotta contro la delocalizzazione dei depositi chimici”. Quindi, riferendosi anche alla situazione invivibile di chi abita su lungomare Canepa, attacca: “Non possiamo vivere così e un Sindaco non può permetterlo”.
Dello stesso avviso Maria Curcio, presidente dell’Associazione ViviAmo Cornigliano che rincara la dose: “È sotto gli occhi di tutti come hanno ridotto il nostro Ponente. Non hanno neanche avuto il coraggio di venire a parlare con i cittadini. Ma a loro poco importa, li rivedremo in campagna elettorale”.
Insomma, sono tante le voci che si alzano contro la delocalizzazione e per la politica delle decisioni calate dall’alto si intravvedono aspre battaglie soprattutto dopo le ultime esternazioni – l’ottobre scorso mentre erano in corso di presentazione le bozze dei Piani di Emergenza Esterna di Carmagnani e Superba – quando il Comitato Quartiere Multedo si è sentito dire dall’amministrazione che una volta presa, la decisione sulla delocalizzazione sarà definitiva “e non accetteremo proteste”.
Come si dice, la vediamo dura.
Simona Tarzia
Leggi anche
https://fivedabliu.it/2020/01/10/delocalizzazione-depositi-chimici-multedo-il-sindaco-bucci-via-da-questo-municipio-il-polo-si-avvicina-a-cornigliano/
https://fivedabliu.it/2019/10/12/depositi-multedo-presentate-alla-chetichella-le-bozze-dei-piani-di-emergenza-esterna/
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.