Genova – “Abbiamo firmato un contratto per 3 anni con Società per Cornigliano per l’area sotto la Guido Rossa che prevediamo di destinare a rimessa per i mezzi”.
Risponde così il Direttore Generale di AMIU, Tiziana Merlino, alle domande delle associazioni che hanno partecipato all’incontro pubblico al Centro Civico di viale Narisano venerdì scorso.
“Parliamo di un’area destinata ai mezzi vuoti e agli spogliatoti per gli autisti, un luogo dove prendono servizio, con il gestore della rimessa che consegna le chiavi e dà i percorsi. Non siamo autorizzati a portarci dei rifiuti“, assicura Merlino ai corniglianesi preoccupati per questa nuova servitù in arrivo nel quartiere.
Un problema quello del deposito per i mezzi del Ponente con il quale AMIU deve fare i conti dal crollo del Morandi che, insieme alla vita di tre operai, si è portato via anche l’isola ecologica, la Fabbrica del Riciclo e la rimessa di Campi.
Ad oggi i 90 camion e il personale sono stati ricollocati qua e là, in sistemazioni provvisorie come l’area concessa da COOP in via Bressanone: “In questo momento siamo ospiti di Coop – spiega Merlino – e corriamo un rischio molto grande nel caso Coop decidesse di riavere l’area. Un rischio non tanto di AMIU ma della città perché quelli sono i mezzi che ci servono per fare il nostro lavoro”.
Niente rifiuti sotto la Guido Rossa dunque ma le emissioni legate al via vai dei camion? Da dove passeranno? Da via della Superba? Sì, no, ni.
Sorvola Merlino: “So che hanno fatto delle ipotesi di passaggio però lascerei l’argomento a una riunione più tecnica”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.