Genova – La Commissione V – Territorio e Politiche per lo sviluppo delle vallate, ha messo in discussione oggi norma integrativa al piani di rischio aeroportuale, per valutare la possibilità di inserire insediamenti produttivi nell’area alla foce del Polcevera. Al netto dei tanti discorsi che “la politica” ama fare, a quanto pare i depositi costieri, ora a Multedo, si avvicinano sempre più alla zona tra Sampierdarena e Cornigliano.
Le parole, misurate, dell’Assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci e dell’Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico Francesco Maresca, hanno assicurato che la delibera sia solo un atto formale che non parla specificatamente dei depositi di Carmagnani e Superba e che, ad oggi, non esiste un progetto in essere che riguardi i depositi costieri . Insomma, si integra una norma che aprirebbe la strada alla collocazione dei depositi costieri alla foce del Polcevera, e nei rendering della relazione generale ci sono molte immagini di depositi, ma le due aziende di Multedo non c’entrano. Tolta la sveglia al collo e l’anello al naso, si capisce chiaramente che questa integrazione al rischio aeroportuale rappresenta l’inizio dell’iter di spostamento dei depositi costieri.
D’altronde Stefano Bernini in quota PD, quando era vicesindaco, li avrebbe sistemati sotto la Lanterna, la maggioranza è coesa per la scelta del terminal Messina, e quindi sembra che la decisione sia già presa. La discussione procederà, l’opposizione farà il suo lavoro, la maggioranza anche, Multedo aspetta una soluzione da anni e Sampierdarena e Cornigliano guadagneranno un’altra servitù. Perchè la domanda che abbiamo fatto molte volte, a cui nessuno ha mai risposto è sempre la stessa. Chi pagherà gli oneri di urbanizzazione? E ancora. Il Sindaco ha dichiarato che i depositi costieri si possono spostare alla foce del Polcevera perchè i voli del Cristoforo Colombo sono meno di 55 mila all’anno. Sembrerebbe una dichiarazione di resa allo sviluppo del nostro scalo.
Depositi chimici sotto la Lanterna, Gentile: “Se ci fossero rischi non presenteremmo il progetto”
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