Sversamento del 2016: ex direttore dell’impianto condannato a 1 anno e a una multa da 5.000 euro
Genova – Iplom patteggia per lo sversamento dell’aprile 2016, quando 700 mila litri di petrolio finirono nei rii Pianego e Fegino.
L’entità delle condanne e le multe restano però poca cosa in confronto al danno ambientale causato.
E infatti, nonostante le molte criticità dell’impianto note a tutti già dal 2010, l’azienda non fece interventi tempestivi per evitare possibili incidenti.
Anche per questo l’allora direttore dell’impianto, Vincenzo Columbo, è stato accusato di inquinamento ambientale colposo e illecito amministrativo e condannato a 1 anno, pena sospesa per la condizionale, e al pagamento di una multa da 5.000 euro.
L’azienda è stata condannata a pagare una sanzione di 150 mila euro sommati ad altri 150 mila soggetti a confisca.
Ma forse la parte più interessante di questa sentenza è che apre uno scenario decisamente positivo per i cittadini del Comitato di Borzoli e Fegino il cui avvocato, Valentina Antonini sentita da Fivedabliu, si è dichiarata soddisfatta della pronuncia dei giudici perché ora i cittadini di Fegino potranno richiedere i danni in sede civile avvalendosi di una pregressa sentenza di colpevolezza dell’azienda in sede penale. Naturalmente la decisione è subordinata alla lettura delle motivazioni della sentenza, tra qualche mese.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.