Il 14 agosto 2018 l’operaio di AMIU si trovava nell’area ex Rialzo, quella che insieme alla rimessa di Campi è rimasta intrappolata sotto i piloni del viadotto
Genova – Aveva appena 30 anni e stava lavorando con un contratto da precario all’isola ecologica AMIU di Campi quando è stato travolto dal crollo del ponte Morandi.
Oggi, per ricordarlo, il Comune di Genova ha deciso di intitolargli il Belvedere di Coronata, quello vicino all’Oratorio di Nostra Signora Assunta. Una scelta dovuta al fatto che Mirko Vicini qui c’era nato e amava particolarmente il belvedere sul Polcevera.
L’iter per l’ intitolazione era partito nell’agosto 2021 su richiesta di un conoscente della famiglia Vicini, Angelo Spanò, esponente storico dei Verdi genovesi. La proposta, condivisa fin dall’inizio dalla madre del giovane, è stata subito presa in carico dal Comune di Genova che, in collaborazione con il Municipio VI Medio Ponente, l’ha portata a termine in pochi mesi.
“Ringrazio Angelo Spanò per l’idea di dedicare a mio figlio il belvedere di via Coronata – ha detto Paoloa Vicini, la madre di Mirko – e il Comune di Genova, insieme al Municipio VI Medio Ponente, per averla portata a compimento. Questa iniziativa deve servire a non dimenticare mai ciò che è successo, facendo sì che chiunque guardi questa targa ricordi per sempre, oltre a Mirko, gli altri 42 angeli strappati ingiustamente alla vita e ai loro affetti. Se non fosse una tragedia, sarebbe bellissimo”.
Alla cerimonia di questo pomeriggio erano presenti il sindaco di Genova, Marco Bucci, il vicesindaco e assessore ai servizi civici, Massimo Nicolò, l’assessore al sociale del Municipio VI Medio Ponente, Marialuisa Centofanti e il vicepresidente di Amiu, Pietro Moltini.
“Non potevamo che condividere la proposta di dedicare a Mirko Vicini il belvedere di Coronata – è stato il commento del sindaco Bucci –. La ferita del crollo di Ponte Morandi è sempre viva nei nostri cuori. Abbiamo lavorato senza sosta anche in memoria di Mirko per restituire alla città un ponte sicuro, il ponte che oggi solca la vallata sotto Coronata. Quello che è accaduto non deve mai più accadere. Il nostro è un impegno dovuto, nel rispetto del ricordo che abbiamo di Mirko e di chi, con lui, ha perso la vita quel giorno”.
E il pensiero del ricordo di chi è morto quel 14 agosto 2018, ha ispirato anche le dichiarazioni del Vicesindaco Nicolò che ha voluto sottolineare come, “dedicando a Mirko Vicini il belvedere della sua Coronata, vogliamo scolpire nella memoria collettiva di Genova il ricordo di questo sfortunato ragazzo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa, in particolare Angelo Spanò che l’ha proposta e gli uffici comunali per averci lavorato con celerità e solerzia. Un grande abbraccio, infine, alla signora Vicini, che merita tutto il nostro affetto e tutta la nostra ammirazione per i sacrifici che sta facendo, insieme ai parenti delle altre 42 vittime, per avere finalmente giustizia”.
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