Così l’infettivologo genovese commenta la posizione della premier Giorgia Meloni sul Coronavirus, ascoltata nel suo discorso di oggi per la fiducia alla Camera
Genova – “Condivido il ‘no’ al modello restrittivo contro il Covid-19, adottato nella passata gestione della pandemia, ma ritengo che ora bisogna passare dalle parole ai fatti”.
Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta le affermazioni del premier Giorgia Meloni nel suo discorso di oggi per la fiducia alla Camera.
“Lo stop alle restrizioni è una linea che avevo ampiamente condiviso, ma ora bisogna passare ai fatti: dobbiamo eliminare l’obbligo di quarantena per i positivi asintomatici, e mi auguro che venga fatto al più pesto. Inoltre – rileva Bassetti – è inutile emettere un bollettino quotidiano sui casi Covid, più logico sarebbe un report settimanale con l’aggiornamento dei ricoveri ospedalieri”.
Quanto all’ipotesi di una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia, invece, Bassetti sottolinea che “sicuramente ci sono stati degli errori, a partire dalla chiusura prolungata delle scuole e dai lockdown, ma l’obiettivo della commissione credo non debba essere inquisitorio bensì conoscitivo, per imparare dagli errori fatti e non commetterli di nuovo”.
Secondo l’infettivologo, infine, andrebbe nominata anche una “commissione medica per analizzare i decessi nel 2022 e chiarire quanti di questi sono stati ‘per’ Covid e quanti sono invece decessi ‘con’ Covid“.
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