Il professionista, vicino alle cosche di Gioia Tauro, è già coinvolto in due operazioni antimafia
Reggio Calabria – Immobili, terreni e orologi di lusso del valore complessivo di oltre 600.000 euro sono stati confiscati ad un ex funzionario dell’Anas da militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria in collaborazione con lo Scico e il coordinamento della Procura della Repubblica.
Corruzione e agevolazione della cosca Piromalli
I beni sono riconducibili ad un ingegnere reggino, già funzionario dell’Anas. La figura delll’uomo era emersa, tra le altre, nelle operazioni “Waterfront” e “Cumbertazione” (ne abbiamo parlato QUI), svolte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, nel cui ambito il professionista è imputato, tra gli altri, per i reati di corruzione anche con l’aggravante dalla finalità di agevolare la cosca Piromalli di Gioia Tauro e frode nelle pubbliche forniture.
La Dda reggina ha delegato i finanzieri a svolgere apposita indagine a carattere economico/patrimoniale finalizzata all’applicazione, nei confronti dell’uomo di misure di prevenzione personali e patrimoniali. Le indagini hanno consentito di ricostruire le acquisizioni patrimoniali effettuate dall’anno 2006 all’anno 2019 e di rilevare il patrimonio direttamente e indirettamente nella sua disponibilità il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto ai redditi ufficiali.
Il valore della confisca
Di conseguenza, nel mese di gennaio 2021, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto il sequestro del patrimonio riconducibile al professionista e, successivamente, ha decretato – l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di 2 immobili, 2 terreni, un autoveicolo, 3 orologi di lusso marca Rolex e disponibilità finanziarie per un valore complessivamente stimato in oltre 600 mila euro.
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