Martedì 14 marzo verrà presentato in consiglio comunale a Genova un articolo 55 a firma del consigliere Mattia Crucioli, unitamente a lista Rossoverde e Movimento 5 Stelle
Genova – Nel Porto di Genova attraccano le navi della compagnia saudita Bahri che trasportano elicotteri da combattimento, carri armati e auto su cui verranno montate mitragliatrici di grosso calibro. I lavoratori del Calp sono impegnati da molto tempo per mettere fine a questi traffici che vedono impiegati nella movimentazione delle merci destinate ai territori impegnati in conflitti armati i lavoratori del porto. E martedì 14 marzo nell’ambito del Consiglio comunale anche la politica farà la sua parte chiedendo all’Autorità Portuale delucidazioni in merito al sequestro di macchine per fabbricare proiettili avvenuto nel porto di Genova come da notizie giornalistiche del 24/1/23.
La seduta si svolgerà come sempre alle 15 presso la Sala Rossa di Via Garibaldi 9: la partecipazione è aperta al pubblico e i gruppi promotori invitano la cittadinanza a presenziare di persona.
Inoltre, grazie alla straordinaria partecipazione di tantissimi genovesi che hanno effettuato donazioni volontarie, il gruppo Uniti per la Costituzione ha fatto affiggere un mega-cartellone con la scritta “NO ALL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA” in Corso Europa e, da lunedì verranno posizionati altri 10 manifesti analoghi.
Lo scopo delle iniziative è quello di intraprendere una campagna d’opinione per il disarmo che possa crescere a livello cittadino, ma anche regionale e nazionale.
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