“Questa archiviazione cerchiamo di comprenderla di analizzarla, non vogliamo cadere in trionfalismi o facili conclusioni, questa indagine crediamo che nasca in alto e abbia dei mandanti precisi, ma questa è Genova, anche chi governa ha capito che questa città ribelle a volte chiusa ma attenta e testarda, sa opporsi”
Genova – È stata archiviata, nel corso dell’udienza preliminare di ieri, l’inchiesta che vedeva indagati otto lavoratori del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, indagati per associazione a delinquere.
Lo ha deciso il Gip, Claudio Siclari, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Marco Zocco.
L’indagine era nata sulla base di un’annotazione della Digos che aveva messo insieme episodi di danneggiamenti avvenuti nel corso di manifestazioni antifasciste e diversi blitz antimilitaristi contro le navi della compagnia saudita Bahri.
Secondo una prima accusa, i portuali sarebbero stati un’associazione a delinquere finalizzata all’attentato alla sicurezza pubblica dei trasporti. In particolare agli indagati erano state contestate le modalità di manifestazioni e i presidi contro le navi della flotta Bahri, accusata di trasportare armi della guerra dirette in Yemen. E poi le attività antifasciste contro le sedi di Casapound e di Forza Nuova.
Il pm, dopo le indagini della Digos, ha stabilito che non ci sarebbe una associazione criminale perché “ciò che caratterizza il vincolo, sicuramente esistente tra gli associati, non è la finalità di commettere reati ma piuttosto la finalità di svolgere l’attività politica anche se spesso con modalità che trascendono palesemente i limiti posti all’espressione della libertà di manifestazione del pensiero dal momento che, ferma la legittimità della protesta anche in forme accese, non è consentito a nessuno affermare le proprie idee mettendo in pericolo, offendendo o ledendo i diritti degli altri consociati tutelati dalle norme del codice penale”. E poi, “la commissione di reati nel corso delle attività sociali è di fatto considerata un eventualità dell’azione del gruppo non la finalità principale“.
Le tesi del pubblico ministero sono state accolte dal gip che ha archiviato.
Il Calp: “Questa indagine crediamo che nasca in alto e abbia dei mandanti precisi”
Ha scritto il Collettivo in un messaggio affidato a Facebook.
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