Genova – Ore 8:00, alla fine i cittadini di Fegino hanno deciso di bloccare il “ponte dei sospiri”, cioè quel tratto di strada senza nome che collega Via Ferri a Corso Perrone scavalcando il rio Fegino. Il ponte doveva essere ultimato in otto mesi e invece ci sono voluti quattro anni (vedi QUI).
Questa mattina, stanchi dei disagi e dei problemi dati dalla nuova viabilità (vedi QUI), gli abitanti del quartiere hanno deciso di far rispettare il divieto di transito da Corso Persone in direzione Via Ferri bloccando il passaggio ai mezzi non autorizzati.
Mentre scriviamo stiamo arrivando sul posto e vi terremo informati sugli sviluppi.
Simona Tarzia
[/vc_column_text][vc_video title=”Aggiornamento video: la parola ai cittadini e alla Presidente del Comitato Spontaneo Borzoli e Fegino, Antonella Marras” link=”https://www.youtube.com/watch?v=YgV-Sj4L0rQ”][/vc_column][/vc_row]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.