Genova – “A breve sarà pronto il calendario delle assemblee territoriali”. Così Alessandro Terrile, segretario provinciale del PD genovese, conferma le mosse del Partito Democratico che si confronterà con la cittadinanza dei nove municipi genovesi in altrettante riunioni pubbliche.
Ma i municipi, così diversi tra loro per problematiche e necessità, si incontreranno su un programma e un candidato unitari? O sarà l’ennesimo “tutti contro tutti” al quale ci ha abituati il PD?
Allessandro Terrile assicura che si sta lavorando per costruire condizioni di unità all’interno del partito, ma il tempo stringe, le amministrative sono alle porte e ci sono un programma da preparare, un nome sul quale convergere e una coalizione da definire.
Su tutto, poi, ballano le date del congresso per uscire dal commissariamento che potrebbe slittare dopo le amministrative di Genova e La Spezia.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.