Genova – 43 lanterne a simboleggiare le vittime, 18 pilastri che assomiglieranno alla chiglia di una nave, 22 campate, 4 corsie da tre metri e settantacinque più quelle d’emergenza.
Sono alcuni dei numeri del nuovo viadotto sul Polvcevera, donato alla città dall’architetto Renzo Piano e pagato da Autostrade per l’Italia che, come prevede la concessione in vigore, salderà il conto del cantiere. Al team si aggiungono il know-how di Fincantieri e gli acciai dell’ILVA di Cornigliano.
“Una filiera così, raramente si è vista nel nostro Paese”, ha commentato il Governatore Toti durante la conferenza stampa di presentazione del progetto di Piano, e poi ha aggiunto: “Questo mi sembra l’unico modo per dare un ponte a Genova in un anno, per questo abbiamo chiesto al Governo una Legge straordinaria per derogare al codice degli appalti”.
Qui il video della conferenza stampa:
Ecco il nuovo Morandi, Renzo Piano: “Per ora lo chiameremo Il Ponte”
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.