Genova – Dopo le incertezze di queste giorni sulle modalità di stipula del contratto per le due cordate che dovranno demolire e ricostruire il viadotto Polcevera, arriva oggi, alla fine di un incontro negli Uffici del Commissario Straordinario, la decisione di firmare un unico contratto, da stipularsi con due contraenti distinti e con separata responsabilità in merito al mancato rispetto dei tempi.
In breve: se la cordata che demolisce dovesse sforare i tempi previsti, il fatto non potrà essere imputato alla cordata che ricostruisce.
Le parti, pur riservandosi il tempo per un approfondimento dei contenuti contrattuali, hanno l’obiettivo di sottoscrivere il documento il 18 gennaio prossimo.
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.